Nel Sud del Libano, tra Mleeta e Sojod, sorge il Museo della Resistenza; una struttura creata dalla milizia sciita Hezbollah per commemorare la sua storia e le sue lotte.
Al centro del sito, in un anfiteatro, giacciono disposti scenograficamente relitti di mezzi militari; nelle foto si distinguono un blindato americano M-113 rovesciato e un carro armato sionista "Merkava III", posto al centro del 'display', con il cannone sostituito da un tubo suggestivamente piegato e annodato.
L'M-113 potrebbe essere stato catturato in numerose occasioni ed anche essere appartenuto alla milizia-fantoccio del regime ebraico, l'SLA di Haddad e Lahad, che era attivo nel Sud del Libano (collaborazionista con Tel Aviv), fino al 24 maggio del 2000.
Ma il Merkava III é sicuramente una preda del conflitto del 2006, che dal 12 luglio al 14 agosto di dodici anni fa vide le preponderanti forze sioniste cercare in tutti i modi di prevalere contro la Resistenza dei miliziani di Nasrallah, che non solo evitarono di lasciarsi trascinare in uno scontro in cui la superiorità aerea e la potenza di fuoco israeliana avrebbero avuto la meglio, ma, occasionalmente, riuscirono a dettare tempi e modi degli ingaggi ("imponendo la loro volontà al nemico") quando e come le situazioni sul campo erano a loro favore.
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Mi perdoni Dr. Kahani, ma manca il link all'articolo.
RispondiEliminaEh lo so, non é ancora stato pubblicato! Speravo apparisse prima di pranzo!
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