domenica 28 ottobre 2018
CONSEGNA DA SESSANTA PEZZI PER IL DEPOSITO DI CURDI MORTI! L'ISIS arrostisce dozzine di 'kurdonki' con due autobombe!
Dozzine di briganti curdi sostenuti dagli Stati Uniti dalle cosiddette forze democratiche siriane (SDF) sono stati uccisi dopo che i membri dell'ISIS hanno lanciato un attacco a sorpresa contro di loro vicino al confine con l'Iraq.
Il cosiddetto Osservatorio di Rami Abdulrahman ha riferito sabato che gli estremisti del Daash hanno inviato un gruppo di attentatori suicidi come parte di un contrattacco contro i militanti della SDF, uccidendo almeno 60 persone e ferendone più di 100 durante la notte.
Daash, in una dichiarazione pubblicata sulla messaggistica di Telegram, ha dichiarato di aver attaccato il villaggio di Al-Sousa venerdì scorso, e di aver fatto detonare un'autobomba vicino al villaggio di Al-Bagouz, più a sud.
Il 15 settembre, le bande criminali a guida curda hanno detto che i loro 'combattenti' avevano preso d'assalto Bagouz e si trovavano vicino al centro del villaggio.
Le forze curde hanno aggiunto che avevano in programma di aprire un altro fronte nell'area di Sousa lungo il fiume Eufrate per aumentare la pressione sugli estremisti.
Lo sviluppo avvenne solo un giorno dopo che almeno 20 militanti della SDF furono uccisi in un'imboscata dal Daash intorno alla città di Hajin nella provincia di Deir Ezzor.
"I combattenti stavano avanzando durante una tempesta di sabbia, erano circondati, i membri dell'ISIS usavano esplosivi e aprivano il fuoco", ha detto il SOHR.
I militanti della SDF, principalmente attivi nella parte orientale del fiume Eufrate, stanno presumibilmente combattendo contro i resti dei takfiri, che sono già stati cacciati da tutti i suoi bastioni urbani sia in Irak che in Siria.
Tuttavia, il Governo di Damasco considera l'SDF come forze armate indesiderate che occupano parti del territorio siriano senza il consenso delle autorità legittime.
É come a Idleb, finchè se stanno a menà tra loro ma chissenefrega.
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