Continua lo stritolamento degli ultimi gruppi dell'ISIS nel centro della caldera vulcanica della 'Mordor Siriana'!!

Rispetto alla sua estensione all'inizio dell'operazione punitiva seguita alle atroci stragi di Sweida l'estensione di territorio nell'altopiano vulcanico di Al-Safa in cui gli ultimi sparuti gruppi di seguaci dell'ISIS possono nascondersi si é drammaticamente ridotta; l'ultima 'sacca' é stata anche spezzata in due ed é nella porzione più meridionale delle due, dove si trova la caldera vulcanica che dà il nome (Tal al-Safa) a questo paesaggio lunare, che si stanno concentrando gli sforzi delle truppe governative.

Come si vede chiaramente dalla mappa le truppe siriane e alleate stanno schiacciando da Ovest e Nordovest le posizioni dei takfiri, che sono particolarmente in crisi dopo che anche le ultime polle d'acqua a loro disposizione sono state conquistate dalle forze governative; non si sa se in qualche crepaccio possano esserci pozzi sconosciuti alle mappe ufficiali ma certamente le possibilità di resistenza dei takfiri sono state ulteriormente ridotte, anche se avessero accesso ancora a qualche sorgente.