Il popolo di Palestina ha tutto il diritto, per perseguire la propria causa di liberazione nazionale, di ricorrere a ogni metodo di lotta.
Lo hanno scoperto alcuni codardi di 'tsahal' che, mentre montavano la guardia a una fungaia velenosa impiantata in Cisgiordania (insediamento di coloni razzisti ad Ofra) sono stati colpiti dalla mano vendicatrice di un combattente palestinese.
Risultato, due morti, due feriti, dei quali uno sembra particolarmente grave.
Come i suoi ammiratori internettiani, 'tsahal' di fronte ad avversari preparati perde ogni baldanza.
Tsahal si trova più a suo agio a sparare alle spalle a ragazze, oppure a bambini di quattro anni, bombardare ghetti assediati e angariare ragazzini e persone menomate.
Seguiranno, se del caso, aggiornamenti.
«Beato chi piglierà i tuoi bambini e li sbatterà contro la roccia!».
RispondiEliminaFino all ultimo cane occupante ricacciati in mare fino alla vittoria
RispondiEliminaDovrebbero sbattere salvini contro la roccia, così torna a ragionare.
RispondiEliminaChe Dio lo benedica
RispondiEliminaÈ da pazzi passeggiare allegramente nella terra degli altri, occupata illegalmente, tutta la Palestina occupata è un fronte di guerra, pericolosa e mortale per gli invasori sionisti
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