La Siria ha ricevuto un invito al vertice economico della Lega degli Stati arabi (LAS) a Beirut dal Presidente libanese Michel Aoun ma, pur ringraziando il Capo di Stato libanese, che sa essere suo amico e partner affidabile, si è rifiutata di partecipare al forum.
L'ambasciatore siriano in Libano, Ali Abdul-Kerim, ha dichiarato giovedì al canale televisivo Al Mayadeen, che Damasco crede che la Lega araba "non si sia allontanata dal suo errato approccio verso gli sviluppi in Siria".
La Lega Araba ha sospeso la partecipazione della Siria nel novembre 2011, in seguito all'invasione del Paese da parte dei mercenari islamisti aiutati da Turchia, Arabia Saudita, Qatar, regime ebraico, Stati Uniti e altri paesi imperialisti, che aveva travolto il paese.
La maggior parte delle nazioni arabe hanno richiamato i loro ambasciatori della capitale e si sono unite al boicottaggio economico contro Damasco dopo che le autorità siriane si sono impegnate nella lotta militare contro questi invasori.
Nel corso del conflitto, l'Arabia Saudita, il Qatar e gli altri membri della coalizione imperialista e sionista hanno fornito assistenza finanziaria e militare a gruppi mercenari che hanno combattuto a lungo i Siriani e il loro legittimo Governo.
In seguito alla determinata resistenza siriana, aiutata dall'intervento di Hezbollah, dell'Iran e della Russia, Turchia e Qatar si sono 'sfilati' dal fronte filo-terrorista, che ha subito sconfitte su sconfitte e non controlla ora che una frazione minima di territorio siriano.
L'ambasciatore Abdul-Kerim ha sottolineato che la Siria "ha ottenuto la vittoria militare e politica, mentre i piani degli stati occidentali e dei loro fiancheggiatori arabi che hanno fallito nel loro intento".
Bell'articolo.
RispondiEliminaLa Siria ha dato prova di gran dignità, più tosto della loro essenza disonesta meglio fare la fame.
Ho un occhio di riguardo per Turchia e Qatar, anche se tenendo i denti stretti, se non altro per il bene dei siriani si fa buon viso a chi mi ha pugnalato.
Per quelli della lega araba che oggi si fingono amichevoli solo perché il vento è cambiato e hanno interessi economici e politici in Siria da non cedere agli amici dei siriani non ho neanche da offrire un caffè, ma un sacco di vaf...
Arzegan
Si ma la Turchia continua a sostenere gruppi di terroristi, e per quanto riguarda Idlib non ha mantenuto nessuno dei suoi obiettivi concordati. Erdogan deve smetterla una volta per tutte di sostenere terroristi ostili all'esercito siriano, e deve levarsi dalle palle senza sognare di 'zone di sicurezza' nel nord della Siria. Se non fosse per l'opposizione della Turchia, probabilmente a quest'ora l'esercito siriano, Hezbollah e il supporto russo e iraniano, Idlib e provincia sarebbero gia state riprese e i terroristi presenti morti. Conunq che la Siria stia lontana dalla Lega araba. Non ha nessun bisogno di rientrare in quel consesso.
RispondiEliminaGrande Presidente Bashar al-Assad.
RispondiEliminaBam Bam
Per riavere la Siria nell'inutile Lega Araba, dovranno andare a Damasco strisciando come i vermi (che sono). A parte il Qatar che adesso sta cambiando, l'Arabia Saudita e gli EAU (cioè le cosche mafiose che li governano) dovranno pagare col sangue e con miliardi di dollari i misfatti che hanno commesso. E solo adesso, questi imbecilli, riescono a comprendere l'errore madornale compiuto, data la centralità geopolitica, geoeconomica e strategica della Siria. Il Presidente Assad dovrà ammetterli alla sua presenza solo in ginocchio, questi principi ed emiri del piffero.
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