La 'sciarada' delle dimissioni di Zarif incapsula il fallimento di anni di prevalenza 'moderata' nella vita politica iraniana

Ovviamente quand'é che il Ministro degli Esteri iraniano decide di dimettersi?

Il giorno in cui sono partito per una doppia mini-conferenza a Roma, ecco in quale giorno!

Al mio rientro a casa, trovo un vortice di comunicati e contro-comunicati riguardo alla questione...tra cui diverse 'dritte' dei miei contatti più fidati che, con largo anticipo, mi avvisavano che 'qualcosa di grosso' stava per succedere in Iran.

Ovviamente Zarif non ha lanciato l'annuncio delle sue dimissioni 'a caso'; il farlo durante l'importantissima visita iraniana di Assad doveva servire (ed é servito) a renderle ancora più fragorose e dirompenti.

Ma perché ha fatto questo gesto?

Molto semplicemente possiamo dire perché numerosi anni di "politica moderata" da parte della Repubblica Islamica dell'Iran, in ultimo, non sono serviti a nulla e specie negli ultimi due anni e mezzo la fazione moderata é stata oggetto di feroci critiche da parte dei principalisti e dei conservatori che (peraltro giustamente) hanno fatto notare come tutte le speranze 'moderate' (commerci con Usa ed Europei in seguito all'accordo nucleare...) siano andate a farsi benedire, mentre tutti i recenti successi di politica estera di Teheran derivano dalla prosecuzione di iniziative prese in passato dalle altre fazioni: l'intervento in Siria e in Irak, l'Asse della Resistenza con Hezbollah, l'intensificazione dei rapporti con l'Eurasia (Russia e Cina in primis).

Al che Zarif, come un bambino riottoso di fronte al biasimo per gli errori commessi...anziché ammetterli e cambiare registro, ha pensato che fosse meglio 'rovesciare il tavolo' e sottrarsi alle critiche con le dimissioni.

Ma ciò non cambia la realtà dei fatti.

Adesso sembra che Rohani voglia respingere al mittente le sue dimissioni...basterà questo a farle revocare?

E che valore ha un'espressione di fiducia verso Zarif da parte di una figura (Rohani) ampiamente coinvolta negli stessi errori e malestri che si rimproverano al (forse ex) Ministro degli Esteri?

Staremo a vedere.