Il Ministro degli Esteri iraniano ha dichiarato che i commenti di Mike Pence negli Stati Uniti, in cui accusava Teheran di antisemitismo affine ai nazisti, sono stati "odiosi" e "ignoranti".
"Le accuse odiose [di Pence] contro l'Iran, inclusa la sua ignorante accusa di antisemitismo contro gli eredi di un uomo descritto come" Messia "nella Torah per salvare gli Ebrei, sono al tempo stesso ridicole e pericolose", ha detto Mohammad Javad Zarif a Monaco di Baviera nella giornata di domenica.
Attribuendo le osservazioni di Pence al notorio risentimento di Washington nei confronti della Repubblica islamica, il principale diplomatico iraniano disse: "Non siamo mai stati perdonati dagli Stati Uniti per aver esercitato il nostro diritto all'autodeterminazione".
Dopo aver visitato il campo di concentramento di Auschwitz in Polonia venerdì, il vicepresidente americano ha ripetuto la sua dura retorica contro l'Iran accusando Teheran di antisemitismo nazista.
Rivolgendosi alla conferenza di Monaco di sabato, Pence ha anche affermato che l'Iran "difende apertamente un altro Olocausto e cerca i mezzi per raggiungerlo".
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qassemi, si è scagliato contro il vicepresidente americano Mike Pence per aver accusato la Repubblica islamica di antisemitismo nazista, affermando che accuse "assurde" originate da rancore e rabbia non avrebbero avuto alcun impatto sull'Iran. L'opinione dei musulmani sugli ebrei all'interno e all'esterno del paese.
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