L'Asse della Resistenza sa benissimo che per quanto benvenuti e benefici saranno gl'investimenti russi e cinesi, lo sviluppo primario delle proprie risorse resta comunque il miglior viatico per un futuro che sia prospero e sovrano a un tempo.
Lunedì il ministro siriano dei lavori pubblici e delle abitazioni Suhail Mohammad Abdul Latif ha incontrato e tenuto colloqui con il viceministro degli Esteri iraniano Gholam-Reza Ansari a Teheran.
Nell'incontro, le due parti hanno conferito una cooperazione congiunta tra i due paesi nel campo dell'edilizia, in particolare l'attuazione di progetti di edilizia abitativa, costruzione di strade e sviluppo delle infrastrutture in questo settore, secondo quanto riferito dal Ministero degli Esteri iraniano.
Hanno anche discusso degli sforzi per fornire incentivi al settore privato e un ambiente rassicurante per il lavoro.
Il ministro siriano si è recato a Teheran su invito del ministro delle strade e dello sviluppo urbano dell'Iran, nel tentativo di formare il Comitato esecutivo congiunto Iran-Siria per l'edilizia abitativa e lo sviluppo urbano.
Molto bene. Intanto, aspettiamo il punto di vista del Kahani sulle dimissioni del primo ministro iraqeno!
RispondiEliminaHo già scritto un articolo in merito...le dimissioni di quell'incapace non cambiano una virgola negli equilibri regionali...
EliminaGrazie, subito a leggere! Ps, sarebbe interessante una conferenza dell'Amabile Direttore anche a Genova, possibile?
EliminaSe qualcuno ha una sala disponibile mi contatti sul profilo FB
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