mercoledì 22 gennaio 2020
La Repubblica Islamica dell'Iran si fa beffe delle sanzioni della Casa Bianca ed esporta 10 mln di tonnellate d'acciaio!
L'Iran si aspetta che le sue esportazioni di acciaio tocchino 10 milioni di tonnellate nell'anno fino al 21 marzo 2020, nonostante le sanzioni "tiranniche" imposte al Paese dagli Stati Uniti, dice un alto funzionario.
Le esportazioni porteranno da $ 4 miliardi a $ 5 miliardi per il paese, che è fortemente incalzato in cambio di una spinta aggressiva degli Stati Uniti per ridurre a zero le entrate petrolifere dell'Iran, ha dichiarato il capo della più grande partecipazione del paese nel settore dei metalli noto come IMIDRO Khodadad Gharibpour.
All'inizio di questo mese, l'amministrazione Trump ha imposto nuove sanzioni al settore dei metalli iraniano, prendendo di mira l'industria delle costruzioni, manifatturiera, tessile, mineraria, dell'alluminio, del rame, del ferro e dell'acciaio, ha dichiarato il segretario al Tesoro Steven Mnuchin.
Sono venuti sulla scia della prima serie di sanzioni imposte lo scorso maggio sui ricavi delle esportazioni dal settore dei metalli industriali iraniani che il governo degli Stati Uniti ha dichiarato costituisse il 10% dell'economia delle esportazioni del paese.
Il provvedimento ha messo in evidenza che "altre nazioni noteranno che consentire all'Iran e all'acciaio di entrare nei vostri porti non sarà più tollerato", ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in quel momento.
I divieti statunitensi contro il commercio di metalli dell'Iran arrivarono un anno dopo che Washington si ritirò da un importante accordo internazionale sul programma nucleare di Teheran e iniziò ad accumulare pressioni economiche sul paese.
Il mese scorso, il governo degli Stati Uniti ha messo in guardia contro le esportazioni di materiali per la produzione di acciaio in Iran, tra cui elettrodi di grafite e coke.
Tuttavia, il ministro dell'Industria, delle miniere e del commercio iraniano Reza Rahmani ha smorzato la superba arroganza di Washington, affermando che i produttori iraniani avevano ottenuto la tecnologia per produrre elettrodi di grafite.
TRUMPE SANZIONACI...QUESTO!
RispondiEliminaLa potenza iraniana non si arresta con quattro sanzioni
RispondiEliminaFaccio una domanda probabilmente stupida,ma i Russi e i Cinesi non producono materiali per la produzione di acciaio tra cui questi elettrodi di grafite? e non solo ma anche molti altri prodotti,farmaci,attrezzature ospedaliere ecc.
RispondiEliminaNon credo che se ne stiano in un angolo tremando per le sanzioni del gallo cedrone,quindi boh.
Bam Bam
Certamente no Bambam, mio attento lettore, ma ben sappiamo che l'Iran spesso sceglie la via dell'autosufficienza e dell'indipendenza, il che pur se con iniziali sacrifici poi lo porta invariabilmente a raccogliere grandi vittorie come questa.
EliminaIran, Libia, Irak, Siria, Palestina...Cina!
RispondiEliminaL'esperienza geopolitica di Kahani non conosce confini!
E non ne sbaglia una!
Elimina"ça va sans dire"...clamorosi i suoi successi nel preconizzare la liberazione prima di Aleppo, poi di Deir Ezzour, poi di Daraa, la ripulitura delle varie 'sacche', la fuga precipitosa degli sbafa-amburghér, il collasso delle milizie curdacce...è fin troppo chiaro che Kahani ha accesso a notizie di prima mano, forse direttamente dal Governo o dallo Stato Maggiore...non per niente é apparso per due volte su emittenti televisive!
EliminaE non dimentichiamo le sue continue interviste alla radio iraniana!
EliminaVedo che anche lei é attento lettore/spettatore del nostro ottimo! TRA INTENDITORI...CI SI INTENDE!
EliminaI siriani hanno ripreso l'offensiva, urge un bell'aggiornamento! :-)
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