La grande saggezza cinese a cui cerco modestamente di dare diffusione in lingua italiana coi miei sforzi di traduttore, nel seminale testo del Maestro Sun Zi recita che la migliore vittoria non é quella conquistata sul campo di battaglia con sforzo di mezzi e sacrificio di sangue, ma quella che si ottiene senza nemmeno dover combattere.
Ankara è stata cacciata senza tante cerimonie dal programma di caccia F-35 a luglio 2019 dopo aver rifiutato di rinunciare ai suoi sistemi di difesa aerea S-400 di fabbricazione russa. Il Pentagono afferma che l'S-400 è incompatibile con gli standard di difesa aerea della NATO e afferma che rappresenta una potenziale minaccia non specificata per l'F-35.
La produzione tempestiva di componenti chiave per il velivolo da combattimento multiruolo di quinta generazione F-35 Lightning II Lockheed Martin è stata messa fuori combattimento grazie alla decisione dei legislatori statunitensi di cacciare fuori dal programma i partner di sviluppo Turchi, ha riferito Breaking Defence, citando un nuovo rapporto dell'Ufficio di Responsabilità del governo.
giovedì 14 maggio 2020
lunedì 11 maggio 2020
Tragico incidente nel Mar dell'Oman colpisce una vecchia unità della Marina Iraniana!
Il comandante dell'esercito iraniano, il maggiore generale Seyed Abdolrahim Mousavi e il comandante generale della Guardia della Rivoluzione islamica (IRGC), Hossein Salami lunedì in messaggi separati hanno esteso le loro condoglianze per il martirio di 19 forze navali in un incidente di domenica nelle acque meridionali del paese.
Il generale Mousavi ha espresso rammarico per l'incidente al comandante in capo delle forze armate iraniane (Ayatollah Seyed Ali Khamenei), ai familiari dei martiri e a tutti i suoi compagni.
In un messaggio separato, il generale Salami ha anche espresso le condoglianze dell'IRGC per l'incidente al comandante in capo Ayatollah Seyed Ali Khamenei, al maggiore generale Mousavi, all'esercito e alle famiglie dei martiri e ha auspicato un rapido recupero per i feriti nell'incidente.
Diciannove uomini della marina iraniana sono stati martirizzati e altri 15 feriti in un incidente fatale alla nave di supporto Kenarak dell' IRIN nelle acque del paese vicino al porto meridionale di Jask nel Mare dell'Oman domenica.
Il generale Mousavi ha espresso rammarico per l'incidente al comandante in capo delle forze armate iraniane (Ayatollah Seyed Ali Khamenei), ai familiari dei martiri e a tutti i suoi compagni.
In un messaggio separato, il generale Salami ha anche espresso le condoglianze dell'IRGC per l'incidente al comandante in capo Ayatollah Seyed Ali Khamenei, al maggiore generale Mousavi, all'esercito e alle famiglie dei martiri e ha auspicato un rapido recupero per i feriti nell'incidente.
Diciannove uomini della marina iraniana sono stati martirizzati e altri 15 feriti in un incidente fatale alla nave di supporto Kenarak dell' IRIN nelle acque del paese vicino al porto meridionale di Jask nel Mare dell'Oman domenica.
Un amabile ed affabile caporedattore appare nuovamente sulla programazione in Arabo dell'emittente RT!!
Apparire sui media internazionali per il vostro umilissimo Caporedattore non é una questione di vanità personale.
Anzi, devo dire, che dal punto di vista della gratificazione, sono più contento nel vedere cento o duecento persone in carne ed ossa davanti a me in una platea di una mia conferenza, piuttosto che sedere di fronte alla webcam del mio computer attendendo il collegamento col simultaneista che renderà i miei pensieri e le mie opinioni comprensibili a un pubblico di milioni o dozzine di milioni di telespettatori.
Tuttavia in questa "Civiltà dell'Immagine", apparire in TV é una necessità, se si vuole avere anche solamente il sospetto di 'contare qualcosa'.
Anzi, devo dire, che dal punto di vista della gratificazione, sono più contento nel vedere cento o duecento persone in carne ed ossa davanti a me in una platea di una mia conferenza, piuttosto che sedere di fronte alla webcam del mio computer attendendo il collegamento col simultaneista che renderà i miei pensieri e le mie opinioni comprensibili a un pubblico di milioni o dozzine di milioni di telespettatori.
Tuttavia in questa "Civiltà dell'Immagine", apparire in TV é una necessità, se si vuole avere anche solamente il sospetto di 'contare qualcosa'.