martedì 21 dicembre 2010
Il Ministro maltese Tonio Borg visita Gaza e promette più impegno europeo a favore della Striscia
Il Ministro degli Esteri di Malta, Tonio Borg, ha richiesto ufficialmente l'abolizione dell'inumano assedio che stringe la Striscia di Gaza da ormai quattro anni, e ha garantito che il suo Paese aumenterà la propria, pur piccola, quota di aiuti all'UNWRA, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di alleviare le sofferenze della popolazione locale.
L'importante dichiarazione é arrivata al termine di una tre giorni nella Striscia, che é stata anche la sua prima visita estera in veste di Ministro; Borg ha lamentato la sua grande delusione di fronte all'inabilità della comunità internazionale di mettere a frutto i 3 miliardi e 400 milioni di Euro stanziati per riparare alle devastazioni del brutale pogrom militare sionista che ha colpito il territorio esattamente due anni fa.
"La situazione a Gaza é ancora quella di un'area disastrata, ma qui il disastro é stato causato dall'uomo, non come i terremoti o gli tsunami, é il risultato di una volontà politica, quella di colpire civili innocenti e prolungare le loro sofferenze; Quello che é successo dopo la tragedia della Freedom Flotilla, é stato un 'assestamento' della situazione piuttosto che un avvio verso una soluzione, l'assedio va tolto, per sempre".
Borg ha anche annunciato che il Primo Ministro di Malta, Lawrence Gonzi, visiterà la Palestina occupata e lo Stato ebraico a marzo 2011, aggiungendo che le visite dei politici stranieri a Gaza sono un buon modo per far loro apprezzare la gravità della sua situazione e l'urgenza di una soluzione per essa.
Il Ministro ha quindi visitato un impianto di depurazione dell'acqua finanziato dall'UE e ha incontrato delegazioni di pescatori nel porto, dicendosi quindi impressionato dalla capacità di Resistenza e sopportazione della gente, che riesce a mandare avanti la propria vita nonostante la costante minaccia israeliana, con un'abnegazione ammirevole.
Borg é il quarto Ministro degli Esteri di una nazione UE che visita la Striscia nel corso del 2010; in passato aveva presentato all'ONU un resoconto sui diritti inalienabili del popolo palestinese. Commentando come l'UE ancora non si sia resa pienamente conto delle proprie responsabilità nell'agone della politica internazionale il Ministro maltese ha promesso che, insieme ai paesi nordici, spingerà per un più profondo e costante impegnio europeo a favore di Gaza e della questione palestinese in generale, in special modo durante il prossimo semestre di presidenza baltico.
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