Rassad, cioé "Osservatore", é il nome del secondo apparecchio geostazionario lanciato in orbita dall'Iran, nono stato della terra a mettere in orbita un satellite; il lancio, secondo quanto riportato dall'Agenzia Stampa ufficiale IRNA ha avuto luogo nella giornata di ieri presso il poligono spaziale iraniano di Semnan, da cui era già stato lanciato nel 2009 Omid, il primo satellite iraniano lanciato dalla madrepatria.
Infatti la Repubblica Islamica aveva già messo in orbita un suo satellite, Sinah, nel 2007, ma attraverso un vettore russo. Il successo di Sinah, comunque, aveva dato importanti indicazioni agli scienziati e ai tecnici di Teheran per proseguire nel loro programma spaziale, che ieri ha compiuto un importantissimo passo in avanti. Rassad, come indicato dal suo nome, monta al suo interno un sofisticato apparato di rilevazione d'immagine ed é in grado di inviare fotografie e video alla stazione di controllo in tempo reale.
Rassad compie 15 rotazioni attorno alla Terra ogni 24 ore, ad una altezza approssimativa di 260 chilometri dal suolo. Oltre a Sinah, Omid e Rassad la Repubblica islamica ha lanciato in volo suborbitale diverse cavie animali (tra cui vermi, tartarughe e topi) per studiare la possibilità, nel prossimo futuro (alcuni dicono entro il 2020), di effettuare la sua prima missione spaziale umana.
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