Il programmato incontro tra Mahmud Abbas e Khaled Mishaal, previsto per oggi al Cairo e mirato al raggiungimento di un'intesa su un possibile Premier per un Governo palestinese di unità nazionale non si terrà a causa della perdurante distanza tra le parti riguardo al nome del nuovo Primo Ministro; parlando con inviati dell'Agenzia Reuters alcuni rappresentanti di Fatah hanno ribadito che il vertice é stato aggiornato "a data da destinarsi", con il pieno sostegno della Giunta egiziana, che avrebbe dovuto ospitarlo.
Tanto Azzam al-Ahmed di Fatah quanto Taher al-Nunu di Hamas si sono detti "fiduciosi" e sicuri che, una volta che verrà riconvocato, l'incontro non soltanto si terrà ma segnalerà l'uscita dall'impasse attuale nel riempimento del gap che ancora divide il Movimento di Resistenza musulmano dall'ex-organizzazione di Arafat. Già nella giornata di ieri un accenno contenuto all'interno di una dichiarazione-stampa del Governo Hanyieh accennava, con preoccupazione, alla possibilità che l'incontro al Cairo potesse venire rimandato.
Hamas ha già dichiarato che non ricandiderà Hanyieh alla carica di Premier, ma Fatah non ha compiuto un gesto equivalente, anzi, continua a insistere sul nome di Salam Fayyad, finora "capo" dell'amministrazione 'de facto' di Hamas in Cisgiordania, come possibile nome del nuovo Primo Ministro, senza considerare la grande impopolarità di questo nome presso la maggior parte dell'opinione pubblica palestinese, soprattutto nella West Bank.
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