Akbar Faraji, maestro di arti marziali iraniano, stabilì il primo 'dojo' di Ninjutsu nella Repubblica Islamica, il "Bujinkan Hombu Dojo Ninjustu Iran" esattamente 22 anni fa; da allora migliaia e migliaia di appassionati di arti marziali si sono esercitati e perfezionati sotto la sua guida, tra essi circa tremila donne e ragazze. Quando, settimane addietro un reporter dell'agenzia stampa Reuters chiese di intervistare alcune allieve del Dojo 'per un servizio di sport', Faraji non ebbe nulla in contrario e facilitò il contatto tra il giornalista e le atlete che manifestarono interesse per l'intervista.
Ma, già durante il suo svolgimento, era chiaro che non era la curiosità per le arti marziali e lo sport a muovere l'inviato della Reuters. L'agenzia di stampa fondata a Londra da 'Paul Reuters' (in realtà nato in Germania come Israel Beer Yosafat) é sempre stata un megafono del sionismo e, ultimamente, ha abbracciato la causa della propaganda occidentalista e islamofoba con un livore e una virulenza da fare invidia a "Libero" e al "Giornale". Ovvio quindi che, forse influenzato da una gioventù spesa a vedere pellicole di Micheal Dudikoff, il 'giornalista' della Reuters abbia rivolto alle atlete domande tendenziose e ingannevoli che poi gli sono servite per imbastire un 'servizio' truculento e scorretto che parlava di "3000 ASSASSINE NINJA AL SERVIZIO DEGLI AYATOLLAH!".
E l'Hasbara é servita! Verrebbe da commentare; ovviamente il panzanificio occidentale che deve necessariamente diffondere menzogne e balle anche le più incredibili sull'Iran e la Repubblica Islamica (dall'inesistente 'bomba atomica iraniana' in avanti) si é subito cibato avidamente di questa nuova bufala, ripresa da BBC, CNN, FOX e altre sentine della disinformazione filosionista. Ma le cose non sono finite qui, perché, rifiutando l'etichetta cucita loro addosso dallo scorretto e vigliacco 'reporter' le atlete e artiste marziali iraniane si sono coalizzate e hanno sporto denuncia contro la stessa Reuters, chiedendo compensazione per i danni morali riportati. Siccome siamo certi che si dedicheranno al compito di ottenere giustizia con la stessa tenacia e dedizione con cui hanno padroneggiato una delle più difficili e impegnative arti marziali nipponiche, siamo certi che i 'ballisti' dell'Hasbara made in Reuters avranno nel futuro le loro belle grane!
Brave ragazze!!
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