Già questa notizia sarebbe sufficiente a far rivoltare lo stomaco e rovesciare il sangue ma il fatto di sapere che mentre centinaia di Ivoriani e migliaia e migliaia di Sud-Sudanesi vengono presi "amorevolmente" in cura dalle SS sioniste e caricati a forza su navi e aerei che li riporteranno alla fame, alla guerra, alle persecuzioni etniche da cui hanno cercato rifugio migrando (purtroppo per loro verso l'unico paese al mondo che può impiparsene della 'Political Correctness' e della nozione di accoglienza solidale verso i profughi) il Premier sionista di Estrema Destra ha ricevuto in visita ufficiale il 'servo negro' Salva Kiir che ha messo nelle grinfie sionaziste l'intero patrimonio idrico del suo paese, allora la misura é colma e nessun piagnisteo o giaculatoria dei sionisti di casa nostra potrà evitarci di augurare a Netanyahu e a tutti i suoi complici le tribolazioni di Giobbe moltiplicate per sette volte.
Già perché il ridicolo 'cowboy' di Juba, pedina autoritaria e corrotta dei piani di Netanyahu e Obama contro il Continente Nero e le sue genti (colpevoli di essere troppo scure e troppo musulmane per suscitare le simpatie di Sion) ha letteralmente consegnato firmando un memorandum che é una vera e propria resa senza condizioni l'intero patrimonio idrico sud-sudanese non al Governo di Tel Aviv, non a qualche consorzio o ente creato apposta, ma NIENTEMENO CHE ALLE IMI (Israeli Military Industries) che già progettano deviazioni, dighe e sbarramenti mirate a depredare l'Africa dell'acqua dolce del Nilo e a colpire direttamente i paesi che di essa beneficiano dal tempo dei Faraoni: Sudan (del Nord) ed Egitto. Salva Kiir ovviamente con le tangenti che ha ricevuto da israhell potrà dare nuovi festini sardanapaleschi nella sua reggia corrotta, mentre il 15 per cento dei neonati del suo popolo non arriva a compiere 5 anni. E per coloro che cercheranno in Israele l'acqua natia rapinata, ci saranno l'arresto e la deportazione.
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