L'operazione, da molti ritenuta una rappresaglia siriana per l'attentato al Ministero della Sicurezza di Damasco, avrebbe lasciato l'Arabia Saudita priva della personalità che guidava ormai gli affari di Stato approfittando della senescenza e incapacità di Re Abdallah e dei suoi pochi fratelli rimasti in vita (gli ultimi dei "Sudairi Seven").
Bandar bin Sultan era stato ambasciatore saudita negli Usa dal 1983 al 2005 dove aveva stretto relazioni così profonde col 'clan' Bush da venire soprannominato ufficiosamente 'Bandar Bush'. Per il suo ruolo ambiguo riguardo la politica Usa verso l'Arabia Saudita veniva preso a lungo in considerazione nel documentario di Michael Moore "Farenheit 9/11".
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento