E proprio la virgiliana "maledetta fame dell'oro" é risultata fatale al capo-predone Swaidan, che é stato ucciso dai suoi stessi uomini nella giornata di ieri per contrasti riguardo alla ripartizione del bottino e dei finanziamenti garantiti dagli "sponsor" del terrorismo qaedista in Siria: Arabia Saudita, Qatar, Turchia e Stati Uniti.
Nel frattempo, mentre l'avidità e la miopia dei predoni qaedisti facevano il gioco delle truppe di Assad gli uomini dell'Esercito siriano sono riusciti a ricacciare indietro diversi gruppi di mercenari armati che cercavano di infiltrarsi nel paese attraverso il confine col Libano. Presso i villaggi di Halat, Idlin e Al-Armouta nella regione di Talkalakh bande wahabite sono state ricacciate tra le gonne di Saad Hariri e alleati, non prima di vedersi inflitte gravi perdite.
Intanto intorno ad Aleppo sono stati registrati intensi scontri nelle zone di Bab al-Nairab, Bustan al-Qasr e intorno alla rotatoria di Bab al-Hadid. Il Comando Supremo dell'Esercito ha comunicato che le proprie forze sono riuscite a sradicare ogni presenza ostile da Al-Amiriyeh e sono sul punto di fare lo stesso anche a Tal al-Zarazir.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento