martedì 15 gennaio 2013

Il martire del programma nucleare iraniano Massoud ali Mohamadi commemorato all'Università di Teheran!

Nel terzo anniversario della sua uccisione a Teheran, avvenuta per mano del traditore Majid Jamali Fashi tramite una moto-bomba piazzata vicino a casa sua, lo scienziato nucleare iraniano Massoud ali Mohamadi é stato commemorato con una semplice ma intensa cerimonia presso l'Ateneo della capitale iraniana, dove era Lettore e ricercatore.
Come segnalato su queste stesse pagine, Majid Jamali Fashi, il criminale che si era fatto sicario del sionismo internazionale per un compenso di 120mila dollari Usa é stato giustiziato a maggio 2012. Nonostante la campagna di assassinii sponsorizzata da Israele e dagli Usa contro il suo personale nucleare la Repubblica Islamica ha compiuto passi da gigante in questo campo.
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1 commento:

  1. L'Iran ha bisogno della bomba atomica, ma sempre in un ottica difensiva. Se un eventuale Iran con l'atomica è un pericolo, allora l'India, il Pakistan, o la turchia che ospita un intero arsenale di testate atomiche gestite dagli USA, cosa sarebbero?? La Republica Islamica, è circondata
    da paesi con l'atomica!!! La bomba atomica è vero è
    un arma ripugnante, ma bisogna anche dire che con l'atomica e un bel paio di missili balistici a lunga gittata, nessuno stato si sognerebbe mai di attacare militarmente. Guardate la Corea Del Nord che ha l'atomica, ma non viene toccata da NESSUNO, e questo bisogna dirlo. Sono d'accordo personalmente per l'atomica all'Iran, sopratutto in chiave difensiva e dissuasiva nei confronti di quegli stati criminali che ogni giorno sventolano la bandiera dell'intervento armato verso la Republica Islamica.

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