domenica 24 febbraio 2013

Tra annunci di nuove elezioni e appelli all'astensione l'Egitto si muove verso il caos!

Il Governo egiziano egemonizzato dall'FJP della Fratellanza Musulmana e subordinato alla Presidenza della Repubblica di Mohamed Mursi ha annunciato la prossima organizzazione di una nuova consultazione elettorale parlamentare che possa finalmente dirimere la questione della legittimità istituzionale che é necessario chiarire prima di procedere alle profonde necessarie riforme della cosa pubblica.

Ma, l'annuncio era stato lanciato da poche ore, che subito é risuonato l'appello all'astensionismo da parte del rappresentante dell'opposizione-arcobaleno Mohamed el-Baradei, il quale ha invitato a disertare le prossime urne comparando le prossime elezioni a quelle organizzate dal passato regime di Mubarak. Ci vuole molta "chutzpah" (sfacciataggine, in ebraico) a chiamare in causa Mubarak da parte di El-Baradei, che ricordiamo in OTTIMI rapporti con la passata dittatura, tanto da accettare incarichi istituzionali da essa e da rappresentarla nell'agone internazionale come quando era Segretario dell'IAEA.
El-Baradei e Mubarak...ieri...non sembravano molto nemici, no?
L'opposizione 'laica/secolare/socialista/nasserista' ha compiuto secondo noi un GRAVISSIMO ERRORE quando, "tanto per far numero" ha accettato nei suoi ranghi personaggi come El-Baradei, gravemente compromesso col passato regime; pur non essendo certamente sostenitori di Mursi o entusiasti delle sue politiche tentennanti e indecise (tranne quando si tratta di farsi bello con Israele chiudendo qualche tunnel verso Gaza).

1 commento:

  1. Vedremo come si svolgerà la cosa, anche se personalmente parlando, sono indeciso se sperare nella vittoria di morsi (di cui però non condivido gli ideali), o dell'opposizione laica e nasserista (di cui condivido gli ideali ma che non reputo abbastanza forte x governare l'egitto post rivoluzione).
    -W Assad-

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