In tre mesi di "Cessate il Fuoco" dopo il confronto armato di fine Novembre (Guerra degli Otto Giorni), nella Striscia costiera strangolata dall'assedio sionazista si sono registrati 4 morti per attacchi armati dell'esercito israeliano e 91 feriti.
63 volte i militari di Tel Aviv hanno aperto il fuoco da oltre confine con operazioni di cecchinaggio e mitragliamento soprattutto contro contadini palestinesi intenti a coltivare la terra (per impedire che producano cibo non controllato da Israhell).
13 volte blindati e corazzati delle forze sionaziste hanno violato i confini per distruggere opere agricole e acquifere.
30 volte la flotta israeliana ha aggredito e attaccato gli Hasaka dei pescatori palestinesi che stavano semplicemente gettando le reti (anche qui si vede l'ostinazione sionazista a colpire chi procura cibo a Gaza).
DI FRONTE A TUTTO QUESTO MILITANTI DELLA RESISTENZA ARMATA PALESTINESE (Gruppi di frangia non riconducibili a grandi organizzazioni) hanno lanciato DUE (DUE!) bombe di mortaio oltre i confini verso le basi dei miliziani ebrei di Sderot.
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