giovedì 6 giugno 2013

"Scoop" della CNN "Le navi russe 'potrebbero' portare armi ad Assad!" In altre notizie: "L'acqua 'potrebbe' essere bagnata!"

La ricerca di un facile sensazionalismo col quale cercare di tener desta l'attenzione letargica di un pubblico ansioso di distrazioni dopo essere stato sottoposto a diluvi di fasulla propaganda sulla questione siriana ha portato recentemente l'emittente usa CNN a citare con clamore immotivato un rapporto del Pentagono nel quale si esprime il 'sospetto' che le navi da sbarco russe nel Mediterraneo Orientale in rotta verso il porto siriano di Tartous "potrebbero" essere cariche di armi per Assad e le sue truppe.

Ovviamente chiunque abbia letto su queste pagine la cronaca dei ripetuti attracchi in terra siriana delle potenti unità anfibie di Mosca sa benissimo come questa, lungi dall'essere una possibilità ipotetica é pressoché una certezza, visto che tali navi si prestano benissimo al trasporto non solamente di casse e container ma persino all'imbarco diretto (roll-on, roll-off) di veicoli blindati e carri armati, fondamentali per mantenere la supremazia tecnologica su terroristi e mercenari wahabiti.

Ovviamente noi di PALAESTINA FELIX speriamo che sulle tre navi diretta alla Siria vi siano anche caricati i nuovi scaglioni delle batterie missilistiche S-300V che contribuiranno a rendere lo spazio aereo di Damasco e di altre località strategiche impermeabile a qualunque tentativo sionista o NATO di attacco aereo.

1 commento:

  1. Vogliono dipingere la Russia nel ruolo dei "cattivi", che aiutano il "brutale regime di Assad". Come se non lo avessero saputo prima i "giornalisti" della CNN...hanno scoperto l'acqua calda... un vero "genio" tra l'altro, il militare del pentagono che ha compilato il rapporto. Stessa cosa con i voli Iraniani che raggiungono le basi Siriane passando per lo spazio aereo Irakeno, od i voli dalla Russia. Non sono certo misteri. Cercare di dipingere la Russia, agli occhi delle persone, in questo modo, è l'unico tipo di ritorsione che l'occidente può permettersi contro Mosca, "rea" di aver continuato e di continuare tuttora a sostenere in tutti i modi possibili il Presidente Assad e tutto il legittimo governo Siriano ed il popolo che rappresenta, e di sfruttare la sua influenza, e la sua vasta capacità industriale/militare per equipaggiare e proteggere le Nazioni del blocco dell'Asse della Resistenza.

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