giovedì 20 dicembre 2012

Flotte russe mostrano la bandiera non solamente in Siria ma anche in Iran! La marina di Obanana volta la poppa e batte in ritirata!!

La fregata russa "Yaroslav Mudry", accompagnata dalle navi pesanti da sbarco "Kaliningrad" e "Aleksandr Shabalin" (ciascuna capace di trasportare quindici carri armati T-72/80/90 o quaranta mezzi blindati BMP o BTR) e da altri due natanti di supporto si sono presentate nelle acque del Mediterraneo Orientale per 'esercitazioni' completate le quali faranno scalo nella base navale russa di Tartous, in territorio siriano.
L'arrivo della 'Task Force' di Mosca nelle acque mediorientali ha coinciso curiosamente con il frettoloso ritiro delle navi Usa che da settimane stazionavano in zona (tra esse due portaerei nucleari e una nave sbarco con un folto contingente di marines) in attesa del 'casus belli' per un intervento contro il Governo di Assad. Il rinnovo del sostegno strategico e politico da Mosca verso Damasco ha sgretolato le 'frenesie militari' obamiane e di dama Clinton.
Ma il "disengagement" a stelle e strisce ha colpito anche il Golfo Persico dove solo una portaerei Usa (la "Stennis") é rimasta, mentre una flottiglia russa guidata dall'incrociatore antisommerbigile "Maresal Shaposnikov" ha gettato l'ancora nel porto iraniano di Bandar Abbas. La visita di navi russe in Iran é una novità assoluta e sembra indicare che il Cremlino intenda portare l'alleanza e la collaborazione con la Repubblica Islamica allo stesso livello di quelle con la Siria.
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2 commenti:

  1. Hurrà San Nicola!
    Urrà Hurrà Hurrà!
    Ivan

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  2. Spero tutto possa andare per il meglio e che la Siria ritrovi la Pace che si merita.

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