Grazie a un incidente di volo un aeroplano da guerra F-16I della flotta aerea del regime sionazista non potrà più prodursi "bravamente" nell'assassinio di bambini con razzi e bombe guidate lanciate in totale impunità sul ghetto assediato di Gaza come capitato ancora pochi mesi fa nel consueto ipocrita assordante silenzio della comunità internazionale. A confermare come il regime assassino di Tel Aviv continui a progettare nuove aggressioni armate contro la Striscia litoranea e ad addestrare all'uomo i propri aguzzini in uniforme arriva la notizia che l'aviogetto sia precipitato in mare proprio a pochi chilometri dalle coste di Gaza.
Purtroppo i due membri dell'equipaggio sionazista, lanciatisi col paracadute, non sono atterrati in territorio palestinese: siamo certi che la popolazione civile del ghetto, messa di fronte in carne ed ossa a due dei militari che regolarmente la martirizzano dall'alto avrebbe colto al volo l'occasione di "chiarirgli un po' le idee" su che cosa si provi a essere in balia delle loro vigliacche armi, frutto delle regalie della Casa Bianca del 'nobel per la pace' Obama.
peccato che non ci sia stato un linciaggio come quello di Ramallah di dieci anni fa.
RispondiEliminaSe fossero precipitati a Gaza i palestinese avrebbero mangiato il cuore dei due sionisti.