A dimostrazione di come la stragrande maggior parte degli abitanti legittimi della Palestina, sia nei territori occupati che nella Diaspora, siano completamente contrari a qualunque 'ripresa dei negoziati' (Un'impostura voluta da John Kerry per permettere a Israele di ampliare le proprie colonie e procedere quietamente con il genocidio della popolazione beduina mentre a Ramallah si perde tempo nella Sala della Pallacorda) il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ancora una volta ha denunciato la completa inutilità di questi fittizi 'dialoghi', tramite il suo rappresentante in esilio Maher Taher.
Membro
del Politburo del PFLP e leader della sua sezione in esilio, Taher ha recisamente rifiutato la decisione
della ripresa dei negoziati e la considera inaccettabile in qualsiasi
forma e incompatibile con la posizione presa da istituzioni palestinesi. Sottolineando che si possa raggiungere l'indipendenza e il Diritto al Ritorno, tutto il resto non sono che parole che hanno lo scopo di ingannare e fuorviare il Popolo palestinese.
Taher
ha anche affermato che il Fronte continuerà la sua attività in segno di
protesta contro i negoziati, invitando il popolo palestinese in tutti i
campi profughi a manifestare, per dimostrare a tutto il mondo la
condanno contro questo passo inaccettabile.
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