Sicari sconosciuti hanno assassinato a colpi d'arma da fuoco tre persone, tra cui un ufficiale di polizia, nella metropoli settentrionale libanese di Tripoli Siriaca; secondo quanto riportato dalle fonti d'informazione locale il fatto di sangue si sarebbe consumato nel quartiere di Zahraniyeh dove un commando omicida avrebbe aperto il fuoco su un cittadino appena uscito di casa, segno di un agguato preparato e pianificato.
Un passante e un poliziotto colti nella traiettoria della grandinata di fuoco sarebbero rimasti a terra insieme al bersaglio predestinato. Tripoli Siriaca, lo ricordiamo é stata in passato al centro di tensioni armate tra i miserabili wahabiti dello 'slum' di Bab al Tabaneh e gli Alawiti del quartiere di Jabal Mohsen, che hanno sempre respinto con successo i loro attacchi. Non é ancor chiaro se questo assassinio sia legato alle tensioni settarie scatenate dai predicatori sunniti estremisti al soldo delle monarchie del Golfo oppure sia un episiodio di criminalità comune.
Alcuni sospettano, per ora senza prove, che il fatto possa essere collegato al recente arresto del commando responsabile per l'attentato esplosivo di Ruwaiss, bloccati mentre stavano preparando una nuova autobomba con un'Audi carica di un quarto di tonnelata di potentissimi esplosivi. Dai loro interrogatori sembra che gli arrestati avessero legami con il gruppo di fanatici al comando dell'autoproclamato 'Sceicco' Ahmad Assir, ucciso durante un tentativo di 'insurrezione' contro l'Esercito e lo Stato.
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