Ancora pochi giorni, meno di una decade, e il controllo dell'impianto nucleare civile di Bushehr, costruito nel Sud del paese con una importante joint-venture Russo-iraniana a due anni esatti dalla sua inaugurazione passerà totalmente e definitivamente in mano ai tecnici e agli ingegneri nucleari della Repubblica Islamica.
In realtà parlare di 'controllo' é inesatto, visto che le operazioni dell'impianto elettronucleare sono sempre state controllate dagli uomini di Teheran, ma a fianco a loro rimanevano, pronti a un consulto, i colleghi russi che avevano aiutato e cooperato nella pianificazione ed erezione della struttura, nonché nell'installazione dei reattori e nell'importante fase di test preliminari.
Dal 24 settembre 2013 in avanti tutto il personale nella centrale sarà iraniano ma questo non pone certo la parola 'fine' alla cooperazione nucleare tra Mosca e Teheran visto che i due paesi hanno intenzione di realizzare insieme molte altre strutture nucleari seguendo la politica iraniana di diversificare al massimo il proprio paniere energetico per lasciare la massima quota possibile di petrolio e gas libera di venire esportata.
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