E' proprio un'Arabia 'Stizzita' quella che, oggi a New York, ha fatto dare forfeit ai suoi delegati invece di mandarli sul palco a recitare l'annuale discorso di intenti per la sessione autunnale dei lavori dell'Assemblea Generale, dove, man mano che si delineano le nuove tendenze della diplomazia internazionale appare sempre più chiaro come regimi come quello di Riyadh stiano rimanendo sempre più isolati e marginalizzati nei nuovi scenari che si prospettano.
Finora i delegati sauditi si erano alzati dai loro banchi e avevano abbandonato l'aula quando parlavano gli oratori Siriani, Iraniani e di altri paesi a loro avversi che negli ultimi mesi (o anni) hanno più volte respinto e sconfitto i tentativi di destabilizzazione ordinati o finanziati da Riyadh e dalla sua Corte; rinunciando anche a prendere la parola (come invece ha fatto, sia pur in maniera ripetitiva e ridicola il loro alleato Netanyahu) i Sauditi hanno reso chiara ed evidente la loro frustrazione per una situazione che si presenta sempre più lontata dalle loro aspettative.
A volte chi decide di non tenere un discorso inaugurale all'Assemblea ONU può comunque sottoporre un memorandum scritto al suo posto, il Ministro saudita Principe Al-Faisal non si é avvalso nemmeno di questa opzione alternativa.
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