Dieci milioni di voti.
Dieci milioni di voti IN PIU'.
Questa la rivelazione che emerge dallo spoglio definitivo delle schede elettorali che hanno consegnato all'Ex-generale Al-Sisi la poltrona di Presidente dell'Egitto. Infatti, pur con un'affluenza alle urne leggermente più bassa in termini percentuali rispetto alle precedenti elezioni vinte dall'Ikhwanita Morsi (47 per cento contro 52), 26 milioni di Egiziani hanno votato per Al-Sisi, mentre Morsi, al momento della sua elezione aveva totalizzato poco meno di sedici miioni di preferenze.
Certamente, sostenitori dell'Ikhwan come coloro che fino a pochi mesi fa organizzavano al Cairo manifestazioni di solidarietà coi tagliagole qaedisti in Siria potranno andare avanti a parlare di brogli e di elezioni pilotate, ma a noi questo dato sembra legittimare molto di più il mandato di Al-Sisi che non quello (che pur accettavamo e rispettavamo) del suo predecessore.
La stessa popolazione della capitale, riversandosi massicciamente in strada nonostante il pericolo di attentati terroristici, ha voluto dimostrare ancora una volta quanto compatto, genuino e intenso sia il capitale di popolarità di cui l'Ex-capo di Stato Maggiore può disporre all'inizio del suo mandato presidenziale: speriamo che sappia farne buon uso!
Forza vecchi Coccodrillacci del Nilo!
RispondiEliminaAvete una civiltà ed un paese meravigliosi ripendentevi quello che è vostro per diritto di auto difesa come la Cirenaica e quello che è vostro per diritto Divino come le acque del Nilo.
Hurrà! Hurrà! Hurrà!
Ivan