Raed Abdel Salam al-Jaabari prigioniero politico arrestato a luglio per motivi che non sono mai stati rivelati dalle autorità sionaziste (in base all'infame 'detenzione preventiva') non é morto per impiccagione, come sostenuto dai suoi carcerieri ma per le conseguenze di una emorragia subdurale risultate da un grave trauma cranico.
Queste le risultanze inconfutabili dell'autopsia rivelate da Issa Qarage Capo del Comitato per i Prigionieri politici, che ha dichiarato come l'amministrazione carceraria sionista sia da considerare pienamente responsabile per la sua morte.
Le condizioni dei prigionieri politici palestinesi sono uno dei mille motivi che rendono la Resistenza contro l'occupazione sionista l'unica via di condotta ragionevole e giustificabile; é impossibile pensare di dialogare con un regime che tiene in così aperto disprezzo i più elementari diritti umani.
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