Nella giornata di ieri il panzanificio occidentale a guida di Rami Abdelrahman (pluricondannato per truffa dai tribunali di Damasco) aveva diffuso la notizia che le forze takfire nei dintorni di Damasco avevano conquistato la zona di Al-Dukhdhaaniyya...indovinate un po'? Era una balla, naturalmente, ma il diffonderla avrebbe dovuto aiutare la ritirata dei gruppi terroristi incalzati dall'Esercito Siriano scatenando una fuga di civili dalla zona in questione e da quelle adiacenti e perciò rallentando e rendendo difficoltosa l'avanzata delle forze regolari.
Tuttavia sono bastate poche ore e una intensa campagna di annunci radiofonici e anche via altoparlante in loco per convincere la popolazione a restare al suo posto (del resto, dei takfiri continuava a non vedersi traccia...) e quindi consentire il rapido movimento delle forze armate siriane verso i loro prossimi obiettivi.
In particolare, partendo dalle zone appena bonificate di Jaramaana e Duwaylah le truppe di Assad si sono lanciate contro Ayn Tuma, ancora una volta avendo rapidamente ragione della resistenza messa su dai pochi, affamati e male equipaggiati ratti takfiri presenti in loco e aggiungendo un altro anello alla catena di successi raccolti nell'hinterland della capitale.
La cartina sulla guerra Siriana su wiki,dice che Serghaya sul confine è stata presa dall' Syrian Army, adesso si combatte a Zabadani, potreste confermare ?
RispondiEliminaSe le notizie sono vere l'Isis e' in rotta su tutti i fronti ... e' così? se fosse così l'intervento occidentale non servirebbe a nulla... a meno che gli americani non vogliano invece aiutare i takfiri bombardando i siriani e gli iraqeni ....
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