Visto che la possibilità di attacchi proditori e di provocazioni militari da parte americana e sionista é "sempre sul tavolo" gli ingegneri e i tecnici della Repubblica Islamica sono sempre al lavoro per approntare i mezzi di difesa più efficaci e appropriati per rendere simili imprese incalcolabilmente rischiose e costose per i loro potenziali autori, frustrando così sul nascere le loro ambizioni aggressive.
Visto che ormai la difesa antiaerea a media e grande altitudine é praticamente coperta dai nuovi sistemi missilistici già in funzione o di prossima adozione e dai sistemi radar a vastissimo raggio ed altissima potenza, rimaneva da coprire la difesa a bassa e bassissima quota, visto che sia Usa che, purtroppo, il regime razzista ebraico, hanno a disposizione missili da crociera e le piattaforme per lanciarli, nella speranza di penetrare rasoterra lo scudo difensivo iraniano.
A questo genere di minacce risponderà il gatling a tre canne "Asefeh", capace di proiettare oltre 1000 colpi al minuto contro bersagli a da 3 a 500-600 metri da suolo con un raggio di più di 3 chilometri. Il cannoncino può essere operato per via remota e collegato a una centrale di tiro elettronica che risponde alle rilevazioni di un radar e risulterà quindi estremamente efficace nell'ingaggiare missili da crociera, elicotteri e aerei a bassissima quota.
Un altro interessante sistema difensivo presentato in questi giorni é la postazione remota per mitragliatrice da 12.7mm "Saeqeh", che potrà venire installata su postazioni difensive fisse ma anche su veicoli blindati e corazzati per la difesa antiuomo, evitando così all'equipaggio di doversi esporre per manovrare mitragliatrici esterne.
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