Abdul Malik al-Houthi, il cui nome é diventato l'aggettivo con cui si indicano tutti i militanti sciiti del Nord dello Yemen che da anni conducono una determinata lotta per la Democrazia nel paese un tempo noto come 'Arabia Felix', apparendo in televisione ha lanciato un appello rivolto non ai suoi seguaci, ma agli yemeniti sunniti del Sud del paese.
Houthi li ha avvertiti che il recente, orribile attentato di Sanaa, che ha lasciato quasi cinquanta morti sul terreno, é stato organizzato e compiuto dalle stesse centrali che hanno voluto quello di Mukalla, rivolto contro l'Esercito e che entrambe fanno parte di un piano per tenere lo Yemen debole e instabile.
Il leader degli Ansarullah ha avvertito i suoi compatrioti a restare vigilanti contro tentativi stranieri di manipolare la situazione interna yemenita e di attendere con fiducia la nomina del nuovo Premier, che dovrebbe arrivare entro poco.
È brutto dirlo ma nello Yemen gli attentati e le autobombe e i colpi di stato non si risolveranno facilmente e purtroppo tutto ciò richiederà molto tempo....
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