Il Brigadier Generale Y. Javani, apparendo in un faccia a faccia televisivo su Al-Alam News ha parlato a lungo con l'intervistatore sulla presenza in Irak del Generale Qassem Soleimani e sull'approccio della Repubblica Islamica verso la minaccia takfira costituita dall'ISIS/Daash.
Javani ha parlato a lungo dell'ipocrisia occidentale che per anni ha sostenuto le formazioni takfire attive in Siria e Irak salvo "improvvisamente" accorgersi che esse erano un pericolo e scatenare una 'coalizione' contro di esse; coalizione tanto più incredibile quanto comprende gli stessi paesi usati inizialmente per sostenerle (Qatar, Turchia, Arabia Saudita).
Javani ha sottolineato come l'obiettivo ultimo dell'occidente sia quello di avere un Medio Oriente diviso e indebolito nel quale poter spadroneggiare in base al motto "divide et impera", mentre l'Iran cerca di sostenere stati forti e indipendenti che possano permettere la più grande convivenza e tolleranza reciproca al loro interno.
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