domenica 26 ottobre 2014

La Siria chiede a Mosca di entrare a far parte di una zona di libero scambio, a dicembre le decisioni!

La Siria ha ufficialmente richiesto di diventare parte di una zona di libero commercio con la Russia. La proposta sarà discussa alla prossima sessione della Commissione Economica Eurasiatica che si terrà il 23 dicembre. Il Viceministro allo Sviluppo Economico del Cremlino, Aleksey Likhachyov ha dichiarato che le autorità siriane hanno fatto pervenire la loro richiesta a Mosca 'nel corso di ottobre', ma anche che la possibilità di una tale richiesta era stata ventilata anche prima dell'aggressione terroristica.

"Abbiamo raggiunto accordi in diversi importanti settori per le nostre nazioni e siamo convinti che vi siano ulteriori opportunità nascoste che ci permetteranno di sviluppare ulteriormente la nostra cooperazione", ha dichiarato il Ministro delle Finanze Ismail Ismail al termine della sessione della Commissione Intergovernativa russo-siriana a Sochi. Nel corso della sessione si sono discussi progetti bilaterali sull'agricoltura, sul commercio e sull'energia; secondo le dichiarazioni dell'agenzia TASS il Vicepremier Rogozin ha confermato la volontà russa di aiutare la Siria in tutti questi campi.

Il Viceministro Lykhachyov ha dichiarato che "la cooperazione economica" tra Mosca e Damasco in questo momento é "vitale" e permetterà ai Siriani di mantenere pieno controllo sul loro Stato e sul loro territorio; ha anche anticipato che gli incontri che prenderanno il via il 23 dicembre si concentreranno su "accordi nonpreferenziali" che stabiliranno "corridoi d'accesso" ai reciproci mercati che poi varie aziende e ditte inizieranno a percorrere secondo le loro intenzioni e disponibilità.


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