Quarantuno anni fa, con un immenso sforzo logistico e organizzativo le truppe egiziane, validamente consigliate e rifornite dall'Unione Sovietica, attraversavano di slancio il Canale di Suez, schiantavano la linea Barlev delle truppe sioniste, entravano nel Sinai occupato e stendevano una mortale "ragnatela" di missili antiaerei e anticarro che distrusse il meglio delle truppe corazzate e dei jet sionisti. Solamente la mobilitazione massiccia degli Usa in favore di Tel Aviv impedì che la Guerra del Ramadan (detta anche Guerra d'Ottobre) si concludesse con la totale distruzione delle forze sioniste, che pure non riuscirono ridurre la testa di ponte egiziana. Purtroppo Sadat aveva già meditato di tradire la Resistenza e di saltare sul carro Usa, per cui quella vittoria fu l'ultimo momento di gloria dell'Egitto prima di tre decenni di stagnazione e declino in seguito all'abbandono degli ideali nasseristi di socialismo e patriottismo.
Per ogni Vero Egiziano, l'anniversario di quello storico momento é sacro e va celebrato con dignità e rispetto, perciò nella giornata di ieri l'Ex-generale Al-Sisi, per la prima volta in blazer blu anziché nell'alta uniforme sfoggiata dai suoi ex-colleghi a fianco a lui, ha presenziato alle cerimonie commemorative tenutesi presso l'Accademia militare della capitale.
Intanto é confermata la notizia che il primo contingente di ventiquattro caccia di 4a generazione avanzata MiG-29M 'Super Fulcrum' arriverà tra poco in Egitto mentre nel corso del mese di ottobre, secondo quanto affermato dal Direttore Generale dell'OkB MiG, Sergej Korotkov, si terranno incontri russo-egiziani per stabilire come, quando e in che quantità avverrà l'esportazione dei modelli più avanzati MiG-35 (evoluzione ulteriore del modello MiG-29M2). A metà febbraio 2014 la Russia e l'Egitto hanno siglato un contratto per la fornitura di armi e di attrezzature militari per un importo complessivo di oltre tre miliardi di dollari.
Contento per gli Egiziani. Ma il sign Putin si appresti ad inviare armi micidiali anche in Siria; dove in questo momento ne' abbiamo piu che bisogno. Ieri 30 bambini falcidiati dagli amici di Usa e Israele infamoni.
RispondiEliminahttp://palaestinafelix.blogspot.it/2014/10/nuovi-caccia-missili-ed-elicotteri-in.html
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RispondiEliminaSu press TV ho trovato questo:
RispondiEliminaIsraeli army vehicles have entered the southern Gaza Strip and soldiers have opened fire on Palestinian agricultural areas in a flagrant violation of a recent ceasefire agreement.
A dozen Israeli military vehicles entered Gaza from a gate east of the southern city of Khan Yunis on Wednesday, crossing some 200 meters into the Palestinian territory.
Israeli soldiers then fired shots on Palestinian farms. Witnesses say the assault, which occurred in the early morning, forced agricultural workers to leave their lands. No injuries have been reported so far
Grave
EliminaL' Egitto li userà per la coalizione a guida Usa...bella roba....
EliminaQuando si parla dell'Egitto non si deve dare nulla per scontato, salvo che massacra giustamente i "sorelli mussulmani", l'Egitto è un grandissimo paese con un coraggio ed un orgoglio smisurati, può rimanere in sonno per due secoli e risorgere senza che gli estranei ne colgano i segni, l'Egitto E' IL CERVELLO DEL MONDO ARABO come la SIRIA E' IL CUORE DEL MONDO ARABO tutto il resto conta relativamente, senza questi due paesi non si fà la guerra e non si fà la pace.
RispondiEliminaIvan