Ancora buone notizie dallo Yemen dove oramai i combattenti sciiti di Ansarullah sembrano proprio avere "ingranato la quarta" e procedere inesorabilmente alla bonifica di ogni angolo di 'Arabia Felix' sotto il loro controllo dall'infestazione qaedista foraggiata dai petrodollari di Riyadh e usata dal Nobel per la Guerra di Washington come scusa per riempire di droni e robot-assassini i suoi cieli.
Questa volta i militanti Houthi hanno scacciato i lacché di Casa Saoud dall'area di Khobza, nei dintorni della città di Radaa, dopo un intensissimo combattimento che li ha visti ricorrere a lanciarazzi multipli di tipo 'Grad' (colloquialmente noti come 'Katyushe', per l'associazione col più classico modello di MRL russo della 2a Guerra Mondiale) e all'artiglieria pesante.
Questo dimostra due cose: prima di tutto che il livello medio di 'alfabetizzazione militare' di Ansarullah si é alzato drammaticamente visto che per usare correttamente questi armamenti pesanti non bastano lo zelo e la buona volontà (vedi i takfiri in Siria e Irak che si ammazzano a dozzine quando cercano di usare qualche mezzo sottratto agli Eserciti regolari). Secondariamente che almeno una parte dell'Esercito yemenita é passato a sostenere attivamente la milizia sciita.
I terroristi wahabiti, messi in fuga dal torrente di fuoco, si sono rifugiati nella zona di Yakla, sul confine con la Provincia di Marib.
Nessun commento:
Posta un commento