Una ulteriore puntualizzazione sulle gesta degli hacker siriani della Syrian Electronic Army, che sono riusciti a colpire duramente obiettivi del regime ebraico in tutto il cyberspazio, compromettendo server e siti-web asserviti a Tel Aviv e ai suoi progetti di destabilizzazione e balcanizzazione del Medio Oriente e del Mondo Arabo.
Quando la scorsa settimana abbiamo avuto ricevuto (in anticipo su altri outlet, come al solito grazie ai nostri contatti), la notizia che a Raqqa 60 terroristi dell'ISIS erano stati 'tostati' da una serie di dieci bombardamenti aerei in serie scatenati dall'aviazione di Assad, abbiamo dato subito la notizia.
Qualche ora dopo l'osservatorio 'siriano' di Coventry, dove vive l'ex-truffatore e galeotto siriano Rami Abdelrahman, lamentava con alti lai l'uccisione di 'sessanta civili' a Raqqa; noi, sapendo che sentina e cesso di menzogne sia quella fonte, nemmeno abbiamo sollevato il sopracciglio.
Oggi troviamo online il messaggio degli hacker siriani al cosiddetto 'osservatorio', che procediamo a mostrarvi e tradurvi: "PER FAVORE NON FINGETE CHE I MILITANTI ISIS SIANO CIVILI!".
'Nuff Said!!!!
Secondo voi,uno stia ad Inghilterra e sia onesto e dice la verità,!!!???
RispondiEliminaMah.!!!
Io sono scettico.
Vv la vittoria
Abdelrahman e' un uomo di Merda! Un Traditore! Uno squallido schiavetto, come tanti altri simili a lui, ad uso e consumo di Washington e Tel Aviv. Bugiardo spudorato, ma talmente bugiardo, che ormai comincia a perdere credibilità persino presso il pubblico più disinformato e plagiato, che abitualmente "usa i prodotti" sfornati presso il suo panzanificio di Coventry.
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