domenica 2 agosto 2015

Hasakh é ormai "zona sicura" e migliaia di civili tornano alle loro case, spesso danneggiate dai takfiri dell'ISIS!

Non appena l'Esercito Siriano e i movimenti della Resistenza hanno annunciato di aver ristabilito il controllo sull'hinterland di Hasakah centinaia di residenti hanno iniziato a tornare alle proprie abitazioni. Alcuni cittadini appena rientrati nell'area bonificata hanno dichiarato di essere fieri dell'eroismo dei membri dell'Esercito e grati per i loro sacrifici sostenuti negli oltre trenta giorni di combattimento che sono stati necessari per respingere le orde dell'ISIS. Il Governatore di Hasakah, Mohammad Zaal al-Ali, ha invitato tutti gli altri abitanti sfollati a tornare alle loro proprie case, affermando che le squadre tecniche di manutenzione inizieranno immediatamente a lavorare per riparare le infrastrutture danneggiate ed i principali servizi pubblici saccheggiati e vandalizzati.

Purtroppo nel corso dei combattimenti i terroristi sono riusciti a distruggere le cisterne che contenevano oltre sedici milioni di litri di combustibile necessari ad alimentare la centrale elettrica. Si spera che questa riserva possa venire ricostituita rapidamente.

Le forze siriane: Esercito regolare, parà della Guardia Repubblicana guidati dal Generale Zahr Eddine, volontari della milizia popolare NDF, miliziani assiri cristiani ('Gozarto'), militanti delle Brigate Baath, hanno combattuto e si sono sacrificati per tutti gli abitanti di Hasakah: Arabi, Curdi, Turcomanni, Assiri e altre minoranze.

1 commento:

  1. penso che con qualche autobotte piena di carburante il problema della centrale ellettrica si dovrebbe sistemare, sperando che non abbiano danneggiato gli impianti e le attrezzature elettriche della centrale. In tal caso i problemi possono essere di soluzione non veloce.. Però sarebbe interessante conoscere se la cittadina è riutilizzabile senza pericoli: è già stata sminata?

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