Le forze combinate di Hezbollah e dell'Esercito Siriano nella cittadina di Zabadani hanno nelle ultime ore occupato quarantasei edifici quasi senza combattere, semplicemente perché i terroristi di Al-Nusra e di Ahrar Sham non erano più in grado di presidiarli.
Cinque miliziani di cittadinanza siriana si sono arresi dichiarando di volersi appellare alle misure di riconciliazione nazionale istituite dal Governo di Damasco. Sono stati disarmati e presi in custiodia; le corti competenti accerteranno se possiedono i requisiti per potersi valere della clemenza dello Stato.
Se i circa 200 takfiri che ancora resistono nel centro della cittadina di frontiera condividessero il buon senso dei loro cinque ex-complici si potrebbero evitare intense distruzioni e spargimenti di sangue visto che l'annunciato assalto finale delle forze congiunte siriane e libanesi sarà particolarmente intenso e si può immaginare che una volta iniziato non verrà concesso quartiere a chi all'ora undecima decidesse di alzare le braccia.
Vi terremo aggiornati su ogni possibile sviluppo della situazione.
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