Un altro SS-21 yemenita é piovuto su una base militare saudita distruggendola quasi completamente. Quando i FROG e gli SCUD delle forze armate dichiaratesi per la Rivoluzione arrivano in testa ai regnicoli di Salman i media di Riyadh cercano di mentire dicendo che il vettore é stato "intercettato coi Patriot" (come se qualcuno ci credesse ancora), ma questa volta la devastazione é stata tanta che non é rimasta altra scelta ai Sauditi di ammettere la verità.
Oltre 100 militari di Riyadh sono morti, più un numero imprecisato di soldati degli UAE. Tre elicotteri Apache sono volati in schegge insieme a quaranta veicoli blindati, camion e trasporti vari.
Il conflitto che vede lo Yemen difendersi da oltre cinque mesi dall'aggressione sfacciata dei regimi reazionari del Golfo Persico dimostra come, molto più dell'aviazione, l'arma del missile balistico consenta a un paese anche infinitamente più piccolo e povero dei propri nemici di far pagare a questi ultimi un altissimo prezzo per la loro aggressione.
In una notizia collegata, le forze della Rivoluzione Nazionale Yemenita hanno inflitto un'altra sconfitta ai vendipatria terroristi di Rabbo Mansour Hadi strappando loro il controllo delle Alture di Al-Waesh nella Provincia di Taizz.
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