mercoledì 5 agosto 2015

Suleiman Kahani all'IRIB: "La resistenza yemenita avrà anche un punto di rottura, ma per ora a disperarsi sono i Sauditi!"

Una volta di più IRIB, emittente in lingua italiana della Repubblica Islamica dell'Iran ha consultato il vostro amabile caporedattore; anche questa volta, come l'ultima, sono stato interrogato sullo sviluppo delle vicende yemenite.

Ribadendo una volta di più come sia SCANDALOSO che la stampa serva e allineata ai 'diktat' americani (e sionisti) trascuri totalmente il martirio di questo piccolo, orgoglioso e tenace paese da parte dei più sconci lacché dell'imperialismo occidentale, c'é da verificare che, seppure ovviamente anche la volontà e la capacità yemenita di resistere non sarà certo infinita, per adesso a essere più in difficoltà sono sicuramente gli aggressori.

Quanti vogliono ascoltare in streaming la registrazione del mio intervento non hanno che da collegarsi a questo link e premere "play" sul player nel riquadro nero. Chi volesse addirittura scaricare le mie parole avrà agio di farlo cliccando qui.

3 commenti:

  1. E per una base che è stata persa tutta questa fanfara mediatica
    ? Per fermare la rivoluzione ci vuole ben altro.

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  2. Scusi Dott. Kahani per questo OT ma come è possibile che questi 'signori' si permettano una parata militare 'alle porte di Damasco' in pieno giorno con il traditore Allosh e tutti i capi militari presenti senza che intervenga aviazione o un missile termobarico li colpisca sulle loro teste di cazzo?

    Per me questo è inconcepibile! Comunque date un occhiata a questo scorcentante video:

    https://www.youtube.com/watch?t=188&v=8aH3Ie64nbQ

    Tommaso Baldi

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    Risposte
    1. Infatti non riesco a spiegarmi come possa essere reale questi abbiano anche i carri armati dopo tutte le sortite dell'air force siriana. Mi risulta fossero chiusi in un buco nel ghouta,quanto li odio insieme ai loro fratelli ebrei-sionisti.

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