Questa volta l'ISIS ha racimolato forze bastevoli a tentare una offensiva simile a quelle lanciate nei mesi precedenti, anche se invece di sette od otto autobombe "di preparazione" ne ha lanciate contro le linee governative solamente tre.
Queste sono state impiegate nel quartiere di Al-Sinaa, nel tentativo di rendere la loro intercettazione più complicata e difficoltosa nell'ambiente urbano; ma gli operatore di 'Kornet' made in Russia si sono ancora una volta superati e sono riusciti a far detonare i tre ordigni mobili ben prima che arrivassero anche solo vicini ai loro obiettivi.
In seguito gli uomini della 17esima Divisione della Riserva e della milizia NDF di Deir Ezzour hanno avuto facilmente ragione dei takfiri che seguivano le tre autobombe, mettendo i superstiti in fuga precipitosa.
Pare che questo ennesimo tentativo di infiltrazzione a Deir Hezzor si sia concluso con un autentico disastro: piu' di 40 terroristi uccisi!!
RispondiEliminahttp://www.almasdarnews.com/article/isis-offensive-deir-ezzor-ends-disaster-40-terrorists-killed/
Ormai nessuno riesce più a fare l esatta conta dei takfiri che muoiono e questo è un dato di fatto. Persino il sito in questione "Al Masdar news"adesso accompagna alle cifre il segno "+" e ciò è dovuto al fatto che i morti certi che si contano sono quelli trovati sul campo dopo la battaglia. Ovviamente ci sono anche quelli che morti subito vengono tirati nelle retroguardie per non intralciare e tutti i feriti gravi che poi muoiono.Tutti questi ovviamente vengono oscurati dai takfiri quindi è probabile che dietro alla cifra 40+ ci sia un 60
EliminaLex
Se fosse 600 o 6000 il numero dei cugini dei beduini morti, sarei ancora più contento. Quando la Siria sarà perlopiù ripulita, la prima cosa che farò subito sarà un viaggio di una settimana in Siria (Dio benedica quella terra meravigliosa) partendo da Damasco e facendo poi le principali città e capoluoghi.
EliminaGiro poco il mondo ultimamente, ma credo proprio che andrò anch'io in pellegrinaggio in questo meraviglioso angolo di paradiso, culla della civiltà, ora martoriato da malvagi predoni stranieri, appena sarà ripulito e in pace.
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