Le due navi da sbarco pesanti classe "Ropucha II" e "Ropucha III" "Minsk" e "Azov" sono state viste attraversare il Bosforo nella giornata di ieri; entro la fine della settimana avranno calato l'ancora nel porto di Tartous e avranno scaricato circa una cinquantina di veicoli corazzati tra carri armati, blindati per fanteria cingolati e ruotati, oltre a varie tonnellate di munizioni, missili e bombe guidate per l'Esercito e l'Aviazione siriana.
Questo significa che il ponte di rifornimento russo per la Repubblica Araba Siriana, chiamato dagli osservatori NATO "Syria Express" continua senza soste e anzi, dal momento dell'intervento militare diretto nel paese arabo e delle vittoriose offensive delle forze governative, ha incrementato frequenza e stazza dei convogli.
Speriamo di vedere quanto prima gli effetti dei rinforzi portati dalle due navi sui campi di battaglia, e di vederli tradurre in nuove ampie ritirate dei tagliagole e dei terroristi takfiri e wahabiti che hanno martirizzato troppo a lungo una grande, coraggiosa nazione.
La Sua speranza, Dr. Kahani è - of course - anche la mia, mi auguro solamente che la nato tramite i turki non giochi qualche brutto scherzo, dato che pare che ai confini al nord stanno preparando una possibile invasione, spero solo che sia solo una mossa psicologica e che tale rimanga.
RispondiEliminatroverranno pane x i loro denti
EliminaI Russi che leggono topolino alla notizia di bei turchetti grassotelli DENTRO LE FRONTIERE SIRIANE dicono una cosa sola
RispondiEliminaSLURPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP !
Ivan
Penso anch'io che i russi aspettino l'esercito turco leccandosi i baffi!
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