Pochi giorni prima la "Saratov" l'aveva anticipata, e, similmente, essa si sta dirigendo verso i porti siriani di Tartous o di Latakia, dove attraccherà nelle prossime ore. Si tratta dell'ennesimo convoglio del ponte di rifornimento che da anni la Russia concede al suo miglior alleato mediorientale.
In particolare, osservatori che hanno concentrato la propria attenzione sulla "Saratov" hanno riportato la presenza di un voluminoso carico coperto da teli impermeabili sul ponte del vascello, quasi sicuramente composto da veicoli blindati e corazzati.
Ottime notizie quando si tratta di rifornimenti pesanti!
RispondiEliminaquindi tank
RispondiEliminaforza, forza, di nuovo impegno russo massiccio ! Alle spalle il periodo marzo/giugno di mezzo disimpegno. La Siria è importantissima, ma è una pratica che va chiusa. C'è da occuparsi di un mondo intero in ribellione e in sovversione completa.
RispondiEliminaullalà Paolo, addirittura il mondo intero!
EliminaSpero che tu stia scherzando!
La Russia si è impegnata in Siria non perché sono dei missionari!
Hanno un piano politico-commerciale futuro che seguirà questa guerra e non possono certo fare brutta figura!
La strada intrapresa sta dando buoni frutti quindi le navi con le stive piene di armi e munizioni sono assolutamente necessarie!
Si tratta di utilizzarle con oculatezza!
Anonimo ma sempre servo.
EliminaAnonimo ma sempre servo.
EliminaSlava Rossja Katèchon, slava Vladimirskaya, Druzhby Narodov.
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