mercoledì 11 maggio 2016

Anche i trasporti classe 'Ropucha', "Minsk" e "Aleksandr Otrakovsky" passano il Bosforo diretti in Siria!

Le navi-trasporto classe "Ropucha" della Flotta Russa del Mar Nero, scafi 031 e 175, "Aleksandr Otrakovsky" e "Minsk" sono transitate ieri nel Bosforo dirette verso il porto siriano di Tartous.

Leggermete più piccole (4070 tonnellate contro 4800) della classe Alligator, la cui "Saratov" é attraccata in Siria pochi giorni fa le due Ropucha nondimeno sono ugualmente a lei piene fino all'orlo di rifornimenti militari sia per il corpo di spedizione russo stanziato a Latakia e in altre zone della Siria, sia per le forze armate di Assad.


Ricordiamo che ancora pochi giorni fa i soliti vociferatori masochisti parlavano di "Abbandono della Siria da parte di Putin", con la consueta cosa sulla fuga e l'esilio di Assad, la divisione del paese etc, etc, etc...
 

10 commenti:

  1. Si faceva prima a nuclearizzare Ankara!
    Così invece ai turchi scoppierà il fegato, è ancora più crudele!
    Su Costantinopoli invece non invoco disgrazie perché la voglio intatta per ... Santa Madre Russia, i turchi potranno rimanere tranquillamente salvo essere obbligati a portare il fez ed a rivolgersi ai non turchi con il titolo di "Effendi".
    Ivan Demarco Orlov

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  2. Dott. Kahani è vero che l'Isis stia attaccando Tiyas e la relativa base militare governativa nelle retrovie di Tadmur?

    Grazie
    Vec

    Questo mio commento è stato cancellato manco fossi un provocatore... Le ho solo chiesto come persona informata sui fatti se è vero o meno quanto sta accadendo trovando su internet queste voci. Non ho sminuito né offeso il suo operato e non è che eliminando messaggi su esiti spiacevoli della guerra si cancellino tali fatti. Anche se si perde qualche battaglia non si è ancora persa la guerra e non si perderà.

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    1. In guerra ci sono fronti che, spesso, fanno tira e molla. In generale si sta combattendo su territori liberati da Ottobre in poi, quindi non vedo questo catastrofismo. è normale che la feccia islamica cerchi di rompere le scatole, ma sta ottenendo qualche vittoria (sicuramente provvisoria) ad alto prezzo di uomini e mezzi. Viva la Siria libera! Fino alla vittoria, fino alla pace.

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    2. Mettiamola così, sig. Vecchiati: è una notizia che non è stata riportata nemmeno da Al-Masdar, sito che ai sensazionalismi corre abbastanza dietro, pur non essendo di propaganda takfira... dove ha letto una cosa del genere?
      Licus

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    3. Ha cancellato tutti i commenti tranne due favorevoli ed io riposto altro che al masdar si tratta di Sputnik news non un foglio dei takfiri,http://it.sputniknews.com/mondo/20160511/2658204/Siria.html la situazione è precipitata dopo il concerto ed adesso è veramente di merda ed il sig khani che ci aveva annunciato a breve trionfali risvolti nella merda fino al collo si scatena in censure degne di un fascista! del resto tutta la sua retorica roboante e trionfalistica è tipicamente quella del ventennio

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    4. Sono molto piu' importanti queste navi che continuano ad arrivare che qualche battaglia che serve solo all'is a rallentare l'azione dell'esercito siriano verso Deir Ezzour.

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  3. Non son stato per nulla catastrofico e sottolineo la mia posizione ProAssad avendo anche colleghi medici siriani dove lavoro. Ho chiesto solo se reale come credo sia lecito essendk io un semplice lettore e non un informato sui fatti.

    @Licus. Mi piacciono molto, oltre a leggere gli articoli su questo blog, leggere Peto Lucem e EdMaps. Quest'ultimo ha riportato la notizia, in forma grafica, dell'attacco nelle retrovie non speficiando però l'esito. Per quello ho chiesto se Kahani ne sapeva di più.

    Vec

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    1. Chiedo scusa per gli errori ortografici ma il mio telefono non ha il correttore automatico.

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  4. non riesco a leggere nulla su internet, comunque, la strategia che stanno seguendo i mercenari foraggiati dall'occidente (volutamente in piccolo) altrimenti noti come ISIS ed Al-Nusra è quella di cercare di creare qualche diversivo alle operazioni belliche principali. La strategia che sta seguendo la Russia e la Repubblica Araba di Siria e quella di creare una grande sacca che va dalla parte occidentale della provincia di Homs, lambisca Deir ez or e si chiuda a Raqqa. Cosi facendo circonderà la maggior parte delle forze terroristiche e, cosa ben più importante, bloccherà definitivamente i rifornimenti che dalla "Repubblica Osmanica" portano direttamente ai territori controllati dal Califfato.

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