Fonti informate (e finora dimostratesi assolutamente degne di fede) ci hanno avvisato che "entro non molto" sarà possibile assistere a "grandi novità" riguardo alla cooperazione tra l'Egitto del Presidente Al-Sisi e la Siria del Presidente Assad, per quanto riguarda il campo di cooperazione militare.
La notizia si inserirebbe nel quadro delle mosse di rapido riposizionamente geopolitico e strategico messe in atto dal Cairo, che ultimamente ha segnalato in maniera sempre più urgente di volersi affrancare dalla tutela saudita abbandonando la coalizione di Riyadh contro lo Yemen (pur non avendo quasi per nulla partecipato all'aggressione contro il piccolo paese), ha votato contro la risoluzione antisiriana presentata all'ONU e ha siglato diversi protocolli d'intesa con la Russia.
Recentemente la TV di Stato egiziana aveva riportato una dichiarazione secondo la quale il Governo del Cairo si diceva disponibile a forniture militari verso l'Irak; pur essendo stato alleato degli USA fin dalla seconda metà degli anni '70 l'Egitto ha ancora centinaia di articoli e veicoli militari ex-sovietici che potrebbero fare molto comodo alle forze siriane: BMP-1, T-55 e T-62, BTR-50 e -60 e molte armi leggere, medie e di squadra.
AGGIORNAMENTO: Proprio ora (10:04 AM) siamo stati raggiunti dalla notizia che nella giornata di ieri un gruppo di ufficiali e osservatori militari egiziani sarebbero sbarcati a Tartous presso la base navale russa e, accompagnati da una delegazione militare di Mosca, avrebbero raggiunto le linee di combattimento dove si sarebbero presentati ai colleghi siriani, ansiosi di venire aggiornati sulla situazione operativa.
Bellissima notizia, anche se attesa in quanto Al-Sisi ha ben chiaro lo sporco gioco di wahabiti filo israeliani e qatarioti della fratellanza musulmana (il vero nemico per l'Egitto, non solo in casa ma anche in Lybia) forse la spinta viene anche dallo sputtanamento della fratellanza nella belt, con le ultime rivelazione nel killarygate.
RispondiEliminaL'Egitto è circondato dai terroristi sia ad est, nel Sinai, sia ad ovest, in Lybia, quindi deve rompere l'accerchiamento e può farlo solo con l'aiuto di chi il terrorismo lo combatte sul serio, cioè l'Asse della Resistenza Anti Imperialista.
Bellissima notizia, il gigante egiziano si muove come doveva fare da tempo, l'alleanza con i sauditi era un peso, l'Egitto aveva bisogno dell'aiuto economico saudita, l'esercito egiziano è molto numeroso ed attrezzato, vanta quattro guerre contro i sionisti, c'è da dire però che non ha esperienza nei combattimenti urbani, non so se forniranno anche truppe, l'Egitto può veramente aiutare sia la Siria che l'Iraq, le creature dei sionisti hanno dato molti problemi all'Egitto nel Sinai, ma con questa mossa l'Egitto passa veramente all'attacco, c'è da dire anche che esistono ottimi rapporti storici tra Egitto e Siria e i rifugiati siriani in Egitto non vivono nelle tende come in Turchia o Giordania, grande Egitto
RispondiEliminaBravo Kahani che hai scovato questa notizia
RispondiEliminaSarebbe eccezionale che l'Egitto, rotti gli indugi, partecipasse direttamente alla liberazione della Libia dai jihadisti.
RispondiEliminaFederico
la Libia attualmente NON è dei Jadisti!cerca di documentarti in proposito!
EliminaE'un guazzabuglio di 100 tribu che si dividono giornalmente sposando un gruppo o l'altro,con lo sfondo dello sfruttamento dell'enorme quantità di ottimo petrolio disponibile!
Ognuno lo vuole vendere come " sua disponibilità",oggi Tobruk,domani Tripoli ,dopodomani "chilosà"!
Dipenderà da a quali sponsor possono inviare più armi ai libici!
Aspetto con anzia anche un intervento egiziano in Libia, anche con truppe di terra, i libici lo vorrebbero, alcuni politici libici hanno offerto all'Egitto tutto il petrolio di cui hanno bisogno, e anche qui esistono ottimi rapporti tra i due popoli
RispondiEliminaGigante egiziano con i piedi d'argilla.
EliminaUn paese con 100 mila problemi x corruzione e nepotismo.
1100. Se vuoi liberarti dall'etichetta"CHIACCHIERONE pubblica almeno1000 problemi del gigante.
EliminaX 11:32
EliminaRipeti sempre le stesse minchiate, non ti senti un minchione?
E tu ti sei provato a rileggerti i tuoi post?
EliminaSembrano prediche a senza unico di un imam,
E soprattutto di una banalità incredibile, ripeti sempre e solo un mantra che ti hanno inculcato nella zucca.
X 12:09
EliminaScusami forse mi hai capito male, ognuno è libero di scrivere le minchiate che vuole, molti filo sionisti lo fanno a pagamento e altri per passione, dico solo di cambiare minchiate ogni tanto, per far divertire anche gli altri, altrimenti è egoismo
Il bello è che le tue minchiate non fanno neppure divertire. Sono sempre uguali,
EliminaE visto che accusi gli altri di scrivere a pagamento, ma a te chi ti paga x le cazzate che immancabilmente posti e tutte uguali?
Farouk???Gianus! Siate dei cavalieri e fate posto a GERARDINA, che in altre parole, comprensibili anche ai plebei, vi PLAGIA!
RispondiElimina"....sognare dei topi che mangiano i gatti
e dei pettirossi che mangiano falchi, epoi..
rubare il vento a un aquilone....
correre forti come PAZZI....
La Gerardina, persona onesta, non si riferisce ai vostri post o alle vostre onorabili persone!
Anzichè scrivere minchiate segui le notizie
EliminaFarouq: sei stato il modello della Gerardina?
Eliminahttps://www.almasdarnews.com/article/egyptian-soldiers-arrive-syria-reports/
RispondiEliminaPer i poverelli filo occidentali, non avete capito che l'Orso si è seduto su un piatto della bilancia?
RispondiEliminaDi conseguenza quelli seduti dall'altra parte sono stati sbalzati fuori e tutti gli equilibri regionali si stanno riscrivendo.
Ivan demarco Orlov
Magico Ivan.
EliminaAnticipazione da brividi...
RispondiEliminase i prossimi mesi confermassero questo avvicinamento:
primo, si festeggia alla grande..
secondo, si propone il dottor Suleiman per il premio Pulitzer... in Italia mi sembra non esista alcun'altra fonte di informazione sulla geopolitica medio-orientale così ben introdotta...
Pulitzer era giudeo.
Elimina2247. Sono talmente analfabeti che non conoscono il senso delle parole che scorreggiano. Usano il web pur sapendo che è completamente nelle mani degli anglosionisti. Sono dei poveracci, indottrinati dal veterinario Kahani, specialista nell'influenzare i pecoroni!
EliminaBellissima notizia , le due bandiere egiziana e siriana hanno gli stessi colori e condividono una storia comune che potrebbe rinascere e dare buoni frutti, la storia non si ripete ma i legami restano sempre ... se ,come spero, alle elezioni americane dovesse vincere Trump, molte cose potrebbero cambiare ... in America tutti i poteri forti,soprattutto quelli legati alla lobby ebraico-sionisti stanno mettendo tutto cio' che hanno per fare eleggere la cagna Clinton ... mi aspetto la rivelazione Assange all'ultimo momento come colpo di grazia alla meggera ...
RispondiEliminaAlp Arslan