Il regime sionista mastica amaro per l'elezione di Aoun: "Hariri e alleati si sono piegati alla tenacia di Hezbollah!"

Tutti i media del regime ebraico di occupazione della Palestina hanno espresso vibrata delusione di fronte all'elezione dell'Ex-generale Michel Aoun alla carica di Presidente del Libano.
Il quotidiano Israel Hayom, vicinissmo al Premier Benji Netanyahu ha scritto: "La sua elezione a Presidente del Libano significa che Il Segretario Generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, é il grande vincitore di questo braccio di ferro".

Segue la quasi comica indignazione dei giornalisti sionisti per la "capitolazione" di Saad Hariri e dei suoi alleati cristiani, che viene vista come una grave sconfitta dell'Arabia Saudita, sponsor del Renzo Bossi libanese e ormai ottima alleata dello stesso israhell, visto che sia Riyadh che Tel Aviv sostengono gli stessi terroristi takfiri in Libia come in Irak come in Siria.


Certo, se Assad e Khamenei si complimentano col Neopresidente, é ovvio che Tel Aviv non possa rallegrarsene, ma é indicativo quanto ormai i columnist del regime ebraico sovrappongano i propri interessi nazionali a quelli sauditi e dei servi dei Sauditi nel Mondo Arabo, particolare che svela un gioco che noi conoscevamo da lungo tempo ma che qualche sionista alla Magdi Allam (o alla Giulio Meotti, o alla Franco Londei) fanno ancora molto per tentare di tenere occulto, spacciando la balla di "israele baluardo anti-islamico' e altre consimili panzane.

Del resto sappiamo come nei circoli "seipuntuti" fossero meglio accetti traditori vendipatria come Bachir Gemayel, che aveva spalancato le porte di Beirut ai macellai di Ariel Sharon...un Cristiano Maronita deciso a difendere l'autonomia e l'indipendenza del Libano da ogni minaccia e ogni occupazione (come quella sionista che continua sulle Fattorie di Shebaa) non può certo risultare loro gradito.