L'Esercito Arabo Siriano da stamane ha lanciato una enorme mobilitazione delle proprie riserve, che non ha eguali nella storia del paese se non nei giorni della Guerra del Ramadan del 1973.
La campagna di mobilitazione è mirata a riservisti che hanno già completato il servizio militare e non avranno bisogno che di un periodo di breve ri-addestramento. Coloro che già prestano servizio in milizie locali o ausiliarie saranno esclusi dalla richiamata.
Questi richiamati trenta-quarantenni non verranno inviati in unità di prima linea, ma andranno a pattugliare e presidiare le aree liberate (ad esempio nel Rif Dimashq, oppure ad Aleppo e dintorni), in maniera da "liberare" unità più professionali e rotte all'urto del combattimento, che potranno così spostarsi in nuovi teatri d'operazione.
Ciò significa che ci sono grandi offensive in preparazione, bene, sediamoci in poltrona con scorte di popcorn e birra e godiamoci lo spettacolo.
RispondiEliminaQualcosa mi dice che i furbi che tenteranno di imboscarsi saranno molto pochi :-)
RispondiEliminaMi dispiace per le loro famiglie perché per quanto lei dica che no andranno in prima linea la paura per un destino malevolo c'è sempre per dei figli o per una moglie o per una madre
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