Nella foto qui sopra vediamo l'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Siria Qi Qianjin firmare insieme a Imad Sabuni, capo della Commissione Siriana per la Pianificazione e la Cooperazione Internazionale uno dei due accordi secondo i quali la Cina fornirà aiuto umanitario alla Repubblica Araba Siriana per una cifra inizale di 16 milioni di $, eventualmente aumentabile.
Beijing, sia pur con meno veemenza e intensità di Mosca, non ha mai fatto venire meno il proprio appoggio a Damasco.
L'aiuto cinese é stato più politico, diplomatico, economico e solo in parte militare, anche se grazie a certe spedizioni di materiali molto delicati e avanzati le forze governative hanno potuto mantenere la propria schiacciante superiorità in potenza di fuoco contro le orde takfire.
avevo sempre letto che erano i russi e gli iraniani ad armare i siriani,adesso si legge che sono anche i cinesi!
RispondiEliminaMa gli iraniani hanno regole che derivano dal fatto di utilizzare materiale di derivazione russa!Utilizzato anche dagli Hezbollah fra l'altro! Qual'è il materiale bellico cinese cosi importante?
Quanto al fatto di mantenere o meno Assad al governo penso sia necessario attendere ancora qualche tempo per comprendere gli sviluppi del problema.
La Cina fornisce almeno da un paio di anni munizionamenti su larga scala, specie proiettili avanzati per artiglieria, oltre a farmaci e altri aiuti vitali per la popolazione, inoltre ha curato anche l'addestramento delle nuove reclute, seppure in silenzio, cioè in perfetto stile Cinese, la Cina non ha mai abbandonato la Syria.
Eliminaanonimo 1237. Quello che lei dice potrebbe essere vero. Anche le ipotesi del signor Kahani. Nessun giornalista puo' conoscere la " verita". Per Siria, Iraq, Jemen ...( odierni) ha lo stesso valore un'affermazione e il suo contrario. Pura metafisica. In questi paesi esiste l'occasione propizia di " testare" nel combattimento reale nuove armi, p.e. razzi a corta/media gittata. Anche droni, mine, radar se-moventi, ecc. Cio' che non crea problemi con i rifornimenti russi e iraniani. Basta un buon coordinamento. Essendo molte munizioni standardizzate...e la capacita' di produzione russa o iraniana ai limiti , le forniture cinesi o della Nato non sarebbero da disprezzare. Anche la diversificazione del rischio finanziario...
RispondiEliminaSicuro e' che il popolo siriano, forse il piu' maturo alle regole democratiche nel Medio Oriente, non si lascera' imporre qualunque marionetta come presidente.
D'accordo con te vecchia volpe però rimuovere Assad per un futuro politico vuol dire già darla vinta a chi cha propiziato questa infame guerra. Chi gli inpedisce di creare caos in un altro disgraziato Paese se dopo 6 anni di Resistenza dissanguante (l'attuale linea politica scelta da Israele) non si avrà un successo totale con un accordo per giungere a nuove elezioni?
EliminaSe c'è qualche troll rompicoglioni avverto che è solo il mio modesto e ignorante avviso.
Tommaso Baldi
Qua invece pare che se ne stia per andare un'altra :
RispondiEliminahttp://scenarieconomici.it/hillarbahrain/
marte
Grazie per il link. Articolo affascinante per le sue conseguenze se si realizzerà...insh'Allah!
EliminaTommaso Baldi