Passati da molto tempo gli anni gloriosi in cui il grande conservatore e patriota francese Charles de Gaulle aveva il coraggio di portare avanti la Grandeur gallica disobbedendo platalmente ai diktat e alle pressioni di Washington e Londra, ormai Parigi é diventata una succursale della Casa Bianca e di Tel Aviv sia che all'Eliseo sieda il sionista ungherese Sarkozy sia che vi si insedi l'imbarazzante Hollande.
Servilmente appecorato agli ordini NATO e sionisti il rappresentante francese all'ONU ha presentato una mozione per deferire la Siria alla Corte Penale Internazionale (evidentemente per il "crimine" di aver sfidato e vinto l'arroganza imperialista globale) ma tale eventualità é stata sconfitta dall'intervento all'unisono di Russia e Cina che hanno silurato col loro Veto la mozione.
Churkin, rappresentante russo al Palazzo di Vetro, ha chiosato: "Gli Stati Uniti dovrebbero ratificare la Convenzione della CPI e aderirvi, e non limitarsi a cercare di usarla quando fa loro comodo".
Dopo i precedenti veti a mozioni che prevedevano attacchi militari e no fly zones sulla Siria, a pochi giorni dal colossale accordo trentennale per il metano che avvicina sempre di più Mosca e Beijing le due potenze eurasiatiche si sono trovate di nuovo fianco a fianco per difendere la legalità e il Diritto internazionale.
Speriamo che in futuro la cosa si ripeta sempre più spesso!!
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